Eventi in zona

domenica 11 novembre 2012

Primarie Nazionali - Seggi ed Uffici elettorali nella zona

Il 25 Novembre 2012 si terranno le primarie del centro-sinistra per scegliere il candidato premier alle elezioni del prossimo anno.

Le primarie sono aperte a tutti gli elettori ed elettrici, nonché a tutti i cittadini dell'Unione Europea residenti e a quelli extracomunitari provvisti di permesso di soggiorno. È richiesta la maggiore età, compiuta al 25 novembre.

Per votare, sarà necessario presentare al banco dell'Ufficio Elettorale un documento identificativo (es. la carta d'identità) e la tessera elettorale, sottoscrivere l'Appello di sostegno della Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” e versare 2 Euro.


Qui di seguito, presentiamo l'elenco dei seggi e delle aperture degli uffici elettorali dei circoli della Zona Brescia Sud-Est.


Azzano Mella:
  • Seggio Elettorale: Sala Civica, via Marconi 3
  • Ufficio Elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Borgosatollo:
  • Seggio Elettorale: Piazza Calvino
  • Ufficio Elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Botticino Mattina:
  • Seggio: Municipio - Sala colonne, piazza Aldo Moro, 1
  • Ufficio Elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.
Botticino Sera:
  • Seggio: Sala Carini, via Carini
  • Ufficio elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.
Botticino San Gallo:
  • Seggio: Sala pubblica comunale, San Gallo
  • Ufficio elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Capriano del Colle:
  • Seggio: Sala Ambulatorio Medico, Capriano del Colle
  • Ufficio Elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Castenedolo:
  • Seggio: Sala dei Disciplini, Via Matteotti
  • Ufficio Elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Flero:
  • Seggio: sala consiliare Municipio, piazza 4 novembre
  • Ufficio Elettorale:
    • Domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Mazzano-Molinetto-Ciliverghe:
  • Seggio: Sede PD, via Conti Emili, 13 (Mazzano)
  • Ufficio Elettorale:
    • Domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Montirone:
  • Seggio: Sala Centro Polifunzionale, via Foppa
  • Ufficio Elettorale:
    • Domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Nuvolera-Nuvolento:
  • Seggio: Sala consiliare Nuvolera (ex scuole elementari), piazza Soldo
  • Ufficio Elettorale:
    • Domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Poncarale:
  • Seggio: via Sorelle Girelli
  • Ufficio elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.



Rezzato Centro:
  • Seggio: Sala civica, Via IV Novembre 1918, 81
  • Ufficio elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Rezzato San Carlo:
  • Seggio: Scuola Vantini, via Caduti di Piazza Loggia 7B
  • Ufficio elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

Rezzato Virle:
  • Seggio: Sala civica Natalia Ginzburg, via Trieste, 23
  • Ufficio elettorale:
    • domenica 25 novembre (8-20), presso il seggio.

San Zeno Naviglio:
  • Seggio: Piazza Marconi, 1 (dietro le scuole elementari)
  • Ufficio Elettorale:
    • Domenica 25 novembre (ore 8-20) presso il seggio.

giovedì 6 settembre 2012

Rezzato - approvato il Piano Socio Assistenziale 2012

Approvato dal Consiglio Comunale di Rezzato (Brescia) il Piano Socio Assistenziale 2012, documento che rendiconta e presenta la vasta programmazione di tutti i Servizi Sociali del Comune di Rezzato.

“La difficoltà economica e la stato di disagio in cui versa parte dei nostri concittadini purtroppo non sono di certo migliorati rispetto alla scorso anno, le verifiche effettuate dalle assistenti sociali e da tutto il personale degli uffici non hanno potuto che ribadire la necessità di confermare tutti i servizi e i contributi previsti dal PSA”, ha affermato Francesco Marzaroli, assessore ai servizi sociali. “Per contro, come ben risaputo, tutti i Comuni, non esente quindi quello di Rezzato, registrano ulteriori riduzioni degli ingressi da Stato e Regione: in particolare per quanto attiene ai Servizi Sociali non saranno totalmente rifinanziati dai livelli istituzionali superiori al Comune i contributi destinati a buoni per anziani e minori, i fondi per la non autosufficienza,i progetti di prevenzione del disagio giovanile, gli sportelli per immigrati, i fondi per grave disabilità, per assistenti ad personam, per alunni disabili, per fondo affitti”.

“In questo desolante scenario”, ha aggiunto, “la scelta dell’Amministrazione di Rezzato è stata unanimemente quella di non ridurre gli stanziamenti e di finanziare con risorse proprie la mancanza degli ingressi: confermati infatti in particolare, per citare solo interventi peculiari del Comune di Rezzato, il pacchetto anticrisi, il servizio di consulenza psicologica, lo sportello consumatori, tutte le agevolazioni contenute nell’accordo con le organizzazioni sindacali dei Pensionati. Tutti i particolari sono ben descritti nel Piano Socio Assistenziale che è consultabile sul sito comunale. Colgo l’ occasione per ringraziare tutto il personale dei servizi Sociali per la dedizione e le professionalità messe in campo, tutti i volontari che ci danno un fondamentale aiuto per vari servizi, in particolare nella nostra casa di riposo e tutti i colleghi di Giunta per la priorità assoluta conferita ai Servizi sociali nella salvaguardia ai tagli effettuati nel Bilancio 2012”.

A livello nazionale, viene spiegato in una nota, “i finanziamenti per i servizi sociali sono passati dai 2 miliardi e 527 milioni di euro del 2008 ai 545 milioni di euro previsti per il 2011, pari a un taglio di oltre l’87%.

In Lombardia, poi, nel 2011 i Comuni hanno dovuto già fare i conti con una riduzione complessiva di 35 milioni di euro di trasferimenti per il settore sociale e nel 2012 il taglio delle risorse è diventato ancora più drammatico, con un’ulteriore riduzione di non meno 110 milioni di euro.

“I tagli nazionali e regionali ai servizi sociali”, ha detto l’assessore al bilancio, Davide Giacomini, “sono già di per sé pesantissimi ma sono ancora più gravi se letti congiuntamente ai tagli ai trasferimenti statali ai comuni (meno un milione di euro in soli due anni per Rezzato). Con queste politiche si scarica il peso della crisi sulle categorie più deboli, sulle famiglie con figli e gli anziani. Nel Comune di Rezzato abbiamo fatto una scelta diametralmente opposta: mantenimento per quanto possibile di tutti i servizi, compartecipazione richiesta ai cittadini per i servizi compatibile con la propria fascia di reddito e attenzione costante ad evitare sprechi”.

Redazionale, quibrescia.it, 5 settembre 2012

mercoledì 11 aprile 2012

Mazzano - La resistenza continua...

Venerdì 13 aprile 2012 - ore 20,45
presso la Sala Pertini - Centro Sociale "Gli Orti"
Vicolo Ungaretti - Molinetto di Mazzano

In occasione del 25 aprile 2012, i Circoli PD di Mazzano e Nuvolera-Nuvolento e il Circolo Culturale Zona Franca propongono

Non sentite l’odore del fumo

Performance teatrale per voce e contrabbasso dal Poema umano di Danilo Dolci, con Chiara Saleri, Roberto Capo e Nicola Ziliani.

Sarà presente alla serata il partigiano Lino Pedroni, intervistato da Francesca Parmigiani (circolo PD Mazzano) e Miriam Cominelli (circolo PD Nuvolera-Nuvolento).


domenica 8 aprile 2012

Buona Pasqua

L'esecutivo zonale e tutti i circoli di zona del Partito Democratico augurano a voi e alle vostre famiglie una

SERENA PASQUA

giovedì 22 marzo 2012

Castenedolo - L'Italia che vogliamo

L'Italia che vogliamo: crescita, tutele, pensioni, articolo 18, donne e giovani.

Incontro organizzato dal circolo PD di Castenedolo il

23 marzo 2012 alle 20,45

presso la sala civica del Palazzo Frera in via Matteotti, 9.

Interverranno:
  • on. Lucia Codurelli (commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati);
  • Paolo Pagani (Responsabile dipartimento lavoro della federazione di Brescia);
  • Massimo Reboldi (Responsabile del dipartimento formazione professionale e precariato della federazione di Brescia).

Coordina Gianmaria Merenda, del circolo PD di Castenedolo.

giovedì 15 marzo 2012

Legambiente: «Corda molle sottoutilizzata»

Solo 4400 veicoli al giorno contro una capacità massima di 80mila.

Il monitoraggio compiuto da Legambiente, compiuto dal 12 febbraio al 12 marzo parla chiaro: la “corda molle” o “Tangenziale Sud bis” è nettamente sotto utilizzata.

Secondo le stime dell’associazione ambientalista sono circa 4.400 i veicoli che giornalmente percorrono la superstrada Ospitaletto-Montichiari, nonostante la veicoli al giorno, capacità sia di 80mila capacità realizzata su un percorso già esistente.

«Costata, fino ad ora, 240 milioni, 14,1 milioni a km, la” corda molle” è stata un consumo inutile di suolo, salatissimo per i pendolari che la frequentano - commenta Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lomabardia. Inoltre non ha prospettive di un consistente maggior utilizzo visto che non si intravedono sviluppo dell’aeroporto di Montichiari.

Appare evidente che la “corda molle” sia stata realizzata dalla Centropadane solo per prolungare la concessione statale, scaduta nel 2011. Questa nuova inutile opera ha infatti consentito alla A 21 di avere una proroga fino al 2013». Sul banco di accusa di Legambiente ci sono anche le tariffe: un pendolare con ingresso a Cremona ed uscita a Brescia centro paga 2.50 euro di pedaggio, se esce a Brescia sud paga 2,80 euro facendo quasi 6 Km in meno di autostrada. 

Redazionale, Corriere della Sera - Brescia, 14 marzo 2011

sabato 11 febbraio 2012

Rezzato - Con 5 milioni il paese cambia

Nuova viabilità, ciclopedonale tra Virle e Mazzano e riqualificazione del centro: ecco i piani del comune per investire le risorse frutto dell'accordo con Italcementi

REZZATO - In questo scorcio di inizio anno, malgrado le molte incertezze determinate dal patto di stabilità che i Comuni devono rispettare, l'Amministrazione comunale di Rezzato è intenzionata a far decollare investimenti pubblici piuttosto corposi.

Grazie al protocollo d'intesa tra Italcementi e le Amministrazioni comunali di Rezzato e Mazzano, che porterà nei prossimi sei anni nelle casse comunali rezzatesi fondi per 5 milioni di euro finalizzati al miglioramento e alla riqualificazione delle zone limitrofe a Italcementi. Il primo di questi investimenti è il completamento della pista ciclo pedonale di collegamento tra l'abitato di Virle e quello di Mazzano, comprensivo di opere accessorie quali: aiuole, impianto di irrigazione, attraversamenti pedonali e illuminazione. Il secondo ben più ambizioso (che richiederà sicuramente molto tempo oltre la gran parte delle risorse incamerate con Italcementi), riguarda la riprogettazione e riqualificazione urbana del centro storico di Virle. Non si tratterà di una semplice operazione estetica, ma di sostanziali ed importanti interventi strutturali migliorativi sull'attuale viabilità, riguardanti tutto il centro storico a ridosso delle Cave - si prevede addirittura la progettazione di nuove strade - oltre a parcheggi (gli attuali sono assolutamente insufficienti) fino alla sistemazione dell'arredo urbano.

Questo restyling permetterà a questa parte di paese un nuovo slancio vitale, da molto tempo atteso dagli abitanti. Il terzo investimento riguarda l'adeguamento antisismico della scuola elementare Tito Speri con interventi di opere murarie esterne ed interne, la sistemazione dell'impianto elettrico, e la tinteggiatura per un importo di 600 mila euro, 180 mila dei quali finanziati dalla Regione Lombardia.

Il consiglio comunale di Rezzato, quindi, ha approvato l'assestamento di bilancio per il 2011 (ricordiamo che il Bilancio supera i 14 milioni di Euro) e consegna ai cittadini rezzatesi un bilancio comunale che si pone come obiettivo futuro una sempre maggiore sostenibilità economica e ambientale. Questi investimenti molto significativi, oltre ad alcune spese per il servizio di assistenza scolastica agli studenti diversamente abili ed il finanziamento del piano al diritto allo studio, sono stati possibili grazie a politiche di oculatezza e attenzione all'efficienza che hanno permesso un bilancio in equilibrio.

Questo non impedisce di sottolineare le ristrettezze del periodo critico, i tagli ed il patto di stabilità che bloccano nelle casse comunali circa 1 milione di euro (per il 2011) e un obiettivo programmatico di 700 mila euro per il 2012, impedendo altre opere di rilievo peraltro già finanziate.

f.zani, Giornale di Brescia, 10 febbraio 2012

sabato 4 febbraio 2012

Aperti i 17 chilometri della Corda Molle

Dopo due rinvii è stata inaugurata la cosiddetta Corda Molle. Con 9 mesi di anticipo rispetto ai tempi contrattuali (avrebbero dovuto concludersi il 6 novembre 2012) sono stati aperti al traffico i nuovi 17 chilometri dei lotti 3 e 4 del raccordo autostradale da Azzano Mella a Montichiari (Bs).

All’inaugurazione è intervenuto l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo insieme ai presidenti della Provincia di Brescia Daniele Molgora, della Società Autostrade Centropadane Augusto Galli, dell’Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) Fabrizio Palenzona e del condirettore dell’Anas Stefano Granati.

“Con l’apertura al traffico della Corda Molle”, ha detto Cattaneo, “abbiamo di fronte agli occhi un nuovo fatto concreto che smentisce le profezie delle Cassandre. A quanti avanzano dubbi sulla effettiva capacità di portare a termine nei tempi il programma di ammodernamento infrastrutturale, su cui stiamo lavorando da anni, rispondiamo una volta di più con l’inaugurazione di ben 17 km di nuova tangenziale”.

L’intervento si colloca nella più ampia prospettiva di interconnettere la rete autostradale esistente con quella programmata (tra cui la BreBeMi, la direttissima Brescia-Bergamo-Milano) in modo da creare un itinerario veloce di tipo autostradale sulla direzione est-ovest della pianura padana e rappresenta il naturale completamento del raccordo tra l’autostrada A4 e la Val Trompia (la realizzazione di entrambi gli interventi consentirà di costituire una sorta di anello stradale intorno alla città di Brescia, con la funzione di ridistribuire i flussi di traffico su un’infrastruttura efficiente e scorrevole).

“La corda molle”, ha aggiunto Cattaneo, “assorbirà parte del traffico della A4, per riequilibrare i flussi di traffico, decongestionare il nodo di Brescia e velocizzare i flussi di lunga percorrenza in direzione est-ovest. E’ insomma un ottimo completamento del nuovo collegamento veloce Milano-Brescia, che avverrà l’anno prossimo con BreBeMi”.

I due lotti sono costati 144 milioni di euro, oltre a 50 milioni relativi agli espropri, 5 per lo spostamento delle interferenze e 7 milioni per l’impiantistica per un totale di 206 milioni.

L’infrastruttura, con due corsie di marcia, per una velocità massima di percorrenza di 130Km/h, si snoda da Azzano a Castenedolo, sbucando all’altezza del centro commerciale Retail Park. Presente anche un viadotto, sulla Brescia-Cremona, con le arcate di sostegno verdi e gialle e i tiranti bianchi: i colori della società Centropadane (concessionaria della Brescia-Piacenza, la A21) che ha sostenuto l’onere finanziario.

La Corda Molle si compone anche, nel territorio comunale di Capriano, del ponte sul Mella lungo 130 metri e dal viadotto di 580 metri che supera Quinzanese e zona industriale, è lunga 30 chilometri (ai 17 km inaugurati nella giornata si aggiunge anche la riqualificazione dei 13 dell’attuale provinciale 19 verso Concesio), ed è costata complessivamente 345,7 milioni, compresa la costruzione del casello Brescia Sud (a Poncarale) della A21 Brescia-Piacenza, aperto nel settembre del 2008.

Redazionale, quibrescia.it, 3 febbraio 2012

giovedì 2 febbraio 2012

Castel Mella - Isola ecologica mobile

Cambia il sistema di raccolta dei rifiuti: addio ai cassonetti, arriva il porta a porta. Itinerante anche il servizio di smaltimento di oli, batterie e piccoli elettrodomestici.

Nella classifica dei comuni ricicloni della nostra provincia Castel Mella si piazaz agli ultimi posti con dato non certo lusinghiero, non arriva neppure al 35%, previsto dalla normativa: si ferma infatti al 33,68%.

"Una situazione che dobbiamo assolutamente ribaltare", ci spiega l'assessore ai Servizi ambientali Alessandro Prudenzi. E per far questo l'Amministrazione guidata da Marco Franzini ha deciso di rivoluzionare completamente il servizio, abolendo totalmente i cassonetti e passando al "porta a porta". Ma con una declinazione tutta castelmellese. L'idea dell'Amministrazione è infatti di inserire nel "porta a porta" anche la raccolta di quei prodotti che solitamente vengono smaltiti nell'isola ecologica: oli alimentari, batterie, medicinali, piccoli elettrodomestici ed altro ancora.

"Questa idea" - spiega Prudenzi - mi è venuta riflettendo sul dato della raccolta degli oli alimentari esausti presso la nostra isola ecologica. In un anno vengono conferiti soltanto 1.780 litri, se si pensa che in paese ci sono oltre 4.500 famiglie è chiaro che la grande quantità di liquido viene "smaltita" nelle nostre fognature".

"Ciò significa - continua Prudenzi - che ad avere il sopravvento è la pigrizia del recarsi all'isola. Da qui l'idea: passiamo di casa in casa anche a raccogliere quello che può andare al centro di smaltimento". E non è ancora finita, perché dalle vie del paese spariranno anche i green service e così anche il verde potrà essere smaltito direttamente sulla porta di casa.

Cambiamenti rilevanti, che entreranno in vigore a maggio, quando scadrà l'attuale appalto comunale di gestione del servizio raccolta. Col nuovo metodo il Comune si augura di avere fin da subito un balzo della percentuale di differenziata. Bisogna precisare che Castel Mella vede peggiorare il proprio dato anche a causa dei conferimenti che arrivano da quelle persone che vivono nei paesi vicini, dove (praticamente ovunque) i cassonetti sono spariti già da tempo. "Qualche multa l'abbiamo data - continua Prudenzi - ma è chiaro che non possiamo mettere agenti di polizia locale a presidiare ogni cassonetto..."

Ma se quelle che abbiamo raccontato sono le linee generali del nuovo servizio, dopodomani (venerdì) alle 20.30 nella sala consiliare del municipio, l'Amministrazione illustrerà ai castelmellesi il progetto, ed accoglierà ovviamente anche idee e suggerimenti per mettere in campo un'iniziativa ottimale.

"L'argomento riveste una particolare importanza - spiega il sindaco Franzini - perché coinvolge direttamente la salute dell'ambiente nel quale viviamo e la necessità di puntare su servizi sempre più efficienti, anche se, nello stesso tempo, sempre più attenti ai costi." Cambieranno anche i costi per le famiglie, nel giro di qualche tempo una buona differenziata potrà portare benefici sulla bolletta. Per una tariffazione più precisa, il Comune sta valutando la possibilità di dotare ogni famiglia di un proprio codice da utilizzare per il conferimento dei rifiuti: è chiaro che maggiore differenziazione significherà minori costi. Anche per l'ambiente.

Francesco Alberti, Giornale di Brescia, 1 febbraio 2012