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giovedì 2 febbraio 2012

Castel Mella - Isola ecologica mobile

Cambia il sistema di raccolta dei rifiuti: addio ai cassonetti, arriva il porta a porta. Itinerante anche il servizio di smaltimento di oli, batterie e piccoli elettrodomestici.

Nella classifica dei comuni ricicloni della nostra provincia Castel Mella si piazaz agli ultimi posti con dato non certo lusinghiero, non arriva neppure al 35%, previsto dalla normativa: si ferma infatti al 33,68%.

"Una situazione che dobbiamo assolutamente ribaltare", ci spiega l'assessore ai Servizi ambientali Alessandro Prudenzi. E per far questo l'Amministrazione guidata da Marco Franzini ha deciso di rivoluzionare completamente il servizio, abolendo totalmente i cassonetti e passando al "porta a porta". Ma con una declinazione tutta castelmellese. L'idea dell'Amministrazione è infatti di inserire nel "porta a porta" anche la raccolta di quei prodotti che solitamente vengono smaltiti nell'isola ecologica: oli alimentari, batterie, medicinali, piccoli elettrodomestici ed altro ancora.

"Questa idea" - spiega Prudenzi - mi è venuta riflettendo sul dato della raccolta degli oli alimentari esausti presso la nostra isola ecologica. In un anno vengono conferiti soltanto 1.780 litri, se si pensa che in paese ci sono oltre 4.500 famiglie è chiaro che la grande quantità di liquido viene "smaltita" nelle nostre fognature".

"Ciò significa - continua Prudenzi - che ad avere il sopravvento è la pigrizia del recarsi all'isola. Da qui l'idea: passiamo di casa in casa anche a raccogliere quello che può andare al centro di smaltimento". E non è ancora finita, perché dalle vie del paese spariranno anche i green service e così anche il verde potrà essere smaltito direttamente sulla porta di casa.

Cambiamenti rilevanti, che entreranno in vigore a maggio, quando scadrà l'attuale appalto comunale di gestione del servizio raccolta. Col nuovo metodo il Comune si augura di avere fin da subito un balzo della percentuale di differenziata. Bisogna precisare che Castel Mella vede peggiorare il proprio dato anche a causa dei conferimenti che arrivano da quelle persone che vivono nei paesi vicini, dove (praticamente ovunque) i cassonetti sono spariti già da tempo. "Qualche multa l'abbiamo data - continua Prudenzi - ma è chiaro che non possiamo mettere agenti di polizia locale a presidiare ogni cassonetto..."

Ma se quelle che abbiamo raccontato sono le linee generali del nuovo servizio, dopodomani (venerdì) alle 20.30 nella sala consiliare del municipio, l'Amministrazione illustrerà ai castelmellesi il progetto, ed accoglierà ovviamente anche idee e suggerimenti per mettere in campo un'iniziativa ottimale.

"L'argomento riveste una particolare importanza - spiega il sindaco Franzini - perché coinvolge direttamente la salute dell'ambiente nel quale viviamo e la necessità di puntare su servizi sempre più efficienti, anche se, nello stesso tempo, sempre più attenti ai costi." Cambieranno anche i costi per le famiglie, nel giro di qualche tempo una buona differenziata potrà portare benefici sulla bolletta. Per una tariffazione più precisa, il Comune sta valutando la possibilità di dotare ogni famiglia di un proprio codice da utilizzare per il conferimento dei rifiuti: è chiaro che maggiore differenziazione significherà minori costi. Anche per l'ambiente.

Francesco Alberti, Giornale di Brescia, 1 febbraio 2012

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