CASTENEDOLO - Quando si parla di attività delle Amministrazioni comunali ci sono tre parole che vanno poste in premessa: Patto di stabilità. Meglio, i vincoli alla spesa imposti da esso. "Forse i cittadini non conoscono bene il meccanismo - spiega l'assessore al Bilancio Angelo Dioni - che, bloccandoci 4,5 milioni, ci costringe a individuare di volta in volta nuove strategie per non sforare". Ciò nonostante, sottolinea Nadia Taglietti, assessore all'Istruzione, "abbiamo continuato ad investire nei servizi": sia in riferimento al piano per il diritto allo studio, "che ha confermato stanziamenti e tariffe a carico delle famiglie", sia a "corsi di formazione di matrice tanto ricreativa quanto culturale", sia allo sportello ascolto "a tutto tondo", indirizzato all'intera cittadinanza che potrà avvalersi della consulenza di educatori e psicologi dell'Ufficio Servizi sociali.
Questo progetto è stato attivato con l'assessorato di cui è titolare Giovanni Branchi (il quale ha pure la delega all'Agricoltura), che inserisce l'iniziativa nell'ambito dell'azione "Avviata sulla scia dell'emergenza crisi, che continua unitamente a soluzione di medio-lungo termine". Ad esse si affiancano proposte come la "consulta volontariato" istituita nell'intento di comporre le realtà dei volontari castenedolesi. L'attività di servizio sociale in genere cerca in ogni caso "di abbracciar la famiglia come entità civile, cercando di coinvolgere la comunità immigrata", pari al 10-11% della popolazione.
Capitolo rifiuti. Per il futuro (bisogna raggiungere il traguardo del 65% di raccolta differenziata entro il 2012) ci si sta orientando "sul metodo a chiavetta" spiega l'assessore Adelmo Malpetti. "Ciò almeno per due ragioni: appare il meno costoso e soprattutto, a differenza del porta a porta che prevede l'eliminazione dei cassonetti, consente, nel caso, di poter tornare indietro senza danni". Al contempo Malpetti annuncia l'ampliamento del cimitero "con 4 cappelle da 8 e ulteriori 176 loculi".
A intrecciare un po' tutte le tematiche toccate dalla giunta è, in conclusione, il vicesindaco Pierluigi Bianchini, convinto fautore "dell'avvicinamento delle periferie". Come? "Attraverso i comitati di frazione" (che a Castenedolo sono cinque: Castenedolo, Alpino, Bettole, Macina e Santa Giustina) e le "nove commissioni consiliari". I fari del vicesindaco sono puntati, in località Alpino, "sulla riqualificazione di via Patrioti e via Industriale", e per le Bettole "su via dei Santi, sulla quale continuiamo a lavorare". Proseguono pure le iniziative "adotta un tiglio", "una rotonda" o "un parco", come quello intitolato recentemente a Piero Ughini - in località Bettole - "Adottato" da Nuova Fonderia di Castenedolo. A Santa Giustina, Bianchini annuncia la costruzione di "una piattaforma per lo smaltimento e il recupero di materiali non pericolosi, liberando le discariche, che sarà oggetto di convenzione con l'Amministrazione", e a breve " di un percorso ciclo-pedonale grazie al recupero di parte del parco del Garza e dell'intero fontanile Prandoni".
Chiudendo sul commercio, l'assessore anticipa "un'analisi su eventuali contraccolpi subiti dai commercianti del centro storico in seguito all'apertura del centro commerciale Vulcania, cui seguiranno, nel caso interventi mirati".
Raffaella Mora - Giornale di Brescia, giovedì 10 novembre 2011
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